La vita di Roger è seriamente condizionata da timidezza patologica e goffaggine cronica che, insieme a una generosa razione di cattiva sorte, lo accompagnano nel quotidiano. La spirale negativa raggiunge inediti livelli di bassezza quando il giovane viene cacciato dall'associazione di volontariato "fratello maggiore", perché rifiutato dall'ennesimo bambino. In piena depressione, Roger si affida al compassionevole consiglio di un conoscente: chiamare un misterioso numero e seguire ...